I lavori di riqualificazione di Piazza Largo Paone, dopo le nostre denunce circa le violazioni delle norme, continuano sempre allo stesso modo: con lentezza e con insicurezza. Eppure il sindaco, durante le numerose visite sul cantiere ha avuto modo di constatare di persona le condizioni in cui questi si stanno svolgendo tali lavori. In un eccesso di ottimismo, abbiamo pensato che lo stesso sindaco riprendesse i responsabili dei lavori riguardo al rischio a cui questi esponevano la pubblica incolumità e la sua amministrazione, a causa della superficialità e della mancanza di prevenzione. Invece, abbiamo dovuto constatare che a dispetto della legge, tutto è continuato nello stesso modo. Eppure, come abbiamo modo di mostrare con le foto riprese dalla strada, sono numerose le infrazioni e le relative insidie presenti nel cantiere e commesse dai responsabili dei lavori e/o dal personale preposto. Senza soffermarsi sulla mancanza del cartello di cantiere, obbligatorio per legge, denunciamo il pericolo a cui sono esposti i passanti nei pressi del cantiere, costretti come sono a passare in anditi stretti, accidentati e scarsamente illuminati, su cui a volte si trovano materiale di lavoro lasciato incustodito. Inoltre, il sito è stato malamente transennato, in particolare in prossimità dei passi carrabili, tanto che più volte abbiamo notato delle persone che sostavano al suo interno, un comportamento censurabile ma facilitato dalla negligenza con cui il cantiere è custodito. Anche il vicino e nuovo parcheggio di largo Paone, come fanno notare i residenti, risulta carente dell'illuminazione e della segnaletica necessaria per consentire a pedoni ed automobilisti di muoversi agevolmente al suo interno, tanto che più volte sono stati evitati incidenti per puro caso. Le foto che mostriamo sono molto eloquenti e richiamano il sindaco ed i suoi assessori alle loro responsabilità. Ma è possibile tutto ciò!? Ci chiediamo e domandiamo: ma nessuno è venuto in mente di controllare le condizioni in cui si svolgono tali lavori? E' possibile che nessuno dei nostri solerti amministratori, e responsabili di settore, passando nelle prossimità, non abbia visto niente e non abbia verificato il rispetto delle prescrizioni dei piani di sicurezza? Oppure, come un tale andamento da modo si fa finta di non vedere, sottovalutando colpevolmente la possibilità che qualcuno possa farsi male, anche semplicemente passeggiando ai bordi del cantiere. Eppure Sindaco e Giunta dovrebbero essere molto sensibili al problema degli incidenti occorsi ai pedoni, considerato che nel solo mese di gennaio, ha dovuto dare mandato (Delibere n.12, 13 e 14 del 31.01.2011) all'avvocatura di costituirsi in giudizio contro tre cittadini che lamentano di aver riportato danni fisici, a causa di cadute dovute al pessimo stato della pavimentazione della nostra città. Evidentemente l'affidamento della manutenzione delle strade ad all'associazione temporanea d'impresa - costituita da Cofely Italia Spa (Ex Cofathec Servizi Spa), che ha il 44%, con Cns, Impresa Furlan e Palazzo Bitumi, non sta dando i frutti sperati visto il contenzioso. Ma su questo torneremo in futuro. L'attuale amministrazione assistendo silenziosa ed inerme all'attuale stato di degrado urbano della nostra città, che più della regolarità e qualità delle opere, si preoccupa unicamente di inaugurarle, si rende responsabile di tale stato, in attesa forse che qualcuno si faccia male per dichiarare poi di aver provveduto e che tutto è stato risolto. Se queste sono le condizioni di un piccolo cantiere nel centro città, non osiamo nemmeno immaginare cosa accadrà nel caso - ammesso e non concesso - dovessero iniziare le grandi opere che il sindaco Forte ha promesso alla città. Da quanto abbiamo avuto modo di constatare siamo seriamente preoccupati delle conseguenze che dovremo subire. Chiediamo che venga messo in sicurezza non solo il cantiere ma tutte le zone adiacenti, sanzionando se necessario l'azienda o le aziende responsabili dell'accaduto. Chiediamo inoltre che il comune di Formia, ed in particolare i responsabili del procedimento, vigilino sul mancato rispetto delle normative sulla sicurezza. Provvedendo anche affinché la viabilità nei pressi del largo Paone, con particolare riguardo agli spazi riservati ai pedoni in prossimità del cantiere, sia adeguata in modo da rendere sicura la circolazione. Infine chiediamo che il parcheggio del Largo Paone sia dotato di sufficiente illuminazione, in attesa del completamento della struttura.
Circolo "ENZO SIMEONE" Partito della Rifondazione Comunista Formia
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