Non rinunciare ai tuoi diritti di lavoratore, hai tempo fino al 21 Gennaio 2011


La Legge 183/2010, nota agli addetti ai lavori come il "Collegato Lavoro", è il peggiore tra i provvedimenti legislativi sul lavoro votati dal parlamento in questi anni, ancora peggio del Pacchetto Treu e della Legge 30, che tanto danno hanno arrecato ai lavoratori, condannando centinaia di migliaia di loro alla precarietà a vita.

L'ennesimo attacco ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare proprio dei precari, proveniente dalla maggioranza di centrodestra, che ha chiaramente scelto di stare dalla parte dei datori di lavoro. Vogliamo soffermarci in particolare sull'articolo 32 che impone ai lavoratori di agire in maniera celere, per vedersi riconosciuto la trasformazione di un contratto di lavoro precario "irregolare" in uno a tempo indeterminato.

Fino all'entrata in vigore del Collegato Lavoro era possibile impugnare i contratti di lavoro precari e contestarne le irregolarità, successivamente alla loro scadenza senza limiti di tempo, chiedendo un risarcimento integrale del danno, mentre da oggi sarà necessario impugnare il licenziamento entro 60 giorni dal provvedimento (e non potranno passare più di 270 giorni per il deposito del ricorso in tribunale), inoltre nel caso in cui il lavoratore si vedrà accettato il ricorso, gli verrà corrisposto fino ad un massimo di 12 mensilità (altra limitazione introdotta dalla legge 183/2010).

La cosa più grave è che la legge a valore retroattivo, per cui tutti i lavoratori precari, che sono stati licenziati prima del 24 Novembre 2010 e che pensano di aver diritto al passaggio ad un contratto a tempo indeterminato, devono farlo entro il 21 gennaio 2011, altrimenti perderanno questo diritto. E' necessario inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno al proprio ex datore di lavoro, in cui si riportano gli estremi del contratto e se ne contesta l'irregolarità.

Per aiutare a scrivere la raccomandata è possibile rivolgersi ai sindacati. Dopo averla inviata, nei successivi 270 giorni (9 mesi), sarà necessario, con l'aiuto di un legale, depositare il ricorso presso il tribunale. E' inoltre possibile scaricare il ricorso dal nostro sito www.rifondazionecomunistaformia.it

 

Gennaro Varriale

Responsabile lavoro e politiche sociali del Circolo "ENZO SIMEONE"

Rifondazione Comunista Formia