..................................... La trasparenza e le istituzioni ......................


Sul tema della trasparenza degli atti, nonostante abbiamo intrapreso una lotta tenace, non abbiamo ricevuto risposta alcuna da parte dell'amministrazione comunale, così che siamo rimasti nel sud pontino uno dei pochi comuni a non aver attivato ancora l'albo pretorio online, una grave omissione che pone il cittadino nell'impossibilità di controllare quello che avviene all'interno del palazzo comunale.

Non ultima la mancata pubblicazione online della decisione, da parte della giunta , di provvedere ad un aumento della pianta organica, cioè del numero dei dipendenti comunali, una variazione che si è resa necessaria per poter assumere un istruttore direttivo ed un istruttore amministrativo, con lo scopo di adeguare la segreteria del sindaco alle esigenze dell'amministrazione, la quale attualmente è composta da 2 funzionari, 3 istruttori e 1 addetto stampa (con delibera di G.C n.255 del 26/06/2008).

Non vi sicuramente alcunché di irregolare visto che l'ex articolo 90 del d.lgs 267/2000 autorizza "la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge", ovviamente rimangono le perplessità sulla necessità di avere una segreteria così ampia, visto che sono altre le priorità che dovrebbero stare a cuore ad una giunta, soprattutto in un momento delicato come questo, con la crisi economica che colpisce le famiglie, riducendone il reddito e di conseguenza aumentandone la sofferenza "sociale".

Evidentemente anche quando si ha ragione, si ha paura delle polemiche che possono nascere dal fatto che l'assunzione a tempo determinato, delle due figure professionali richieste, è a discrezione del Sindaco, visto che non è previsto un concorso pubblico, che priva così molti cittadini della possibilità di concorrere per l'assunzione. Ed è questo forse il motivo per cui sull'homepage del sito del comune non è stata riportata il testo integrale della delibera G.U n. 5 dell'11 gennaio 2011.

Ben diversa è la situazione di altri enti pubblici. Prendiamo ad esempio la provincia di Latina, consultando il suo albo pretorio online, è possibile conoscere come vengono spesi i nostri soldi.

Con un semplice clic dal nostro computer abbiamo potuto scoprire ad esempio che:

Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6442/2010 del 29/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 1.792,90 per l'acquisto di n.3 poltrone e n.1 tavolino per l'arredo delle stanze assegnate al gruppo P.D.L.,

Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale- n. 6445/2010 del 29/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 600 per l'affitto di una sala dell'albergo "Grand Hotel Palace srl", per il meeting "Qualità delle risorse", organizzata dal P.D.

Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6446/2010 del 29/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 1.200 per l'acquisto di grafica e stampa di manifesti per comunicazioni istituzionali da parte del gruppo P.D.L.,

Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6447/2010 del 29/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 1.000 per l'acquisto di articoli arredamenti (n°1 separè/paravento) da installare nel corridoio in corrispondenza delle stanze assegnate al gruppo P.D.L., Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6453/2010 del 29/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 103,20 per l'acquisto di n.4 appendiabiti autoportanti per l'arredo della sala consiliare;

Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6478/2010 del 30/12/2010 il dirigente autorizza la spesa di € 384,20 per l'acquisto di n.500 blocchetti da 10 fogli A4 cadauno, con stemma della provincia di Latina; Con determinazione dirigenziale - settore Direzione del consiglio Provinciale - n. 6491/2010 del 30/12/2010 il dirigente autorizza la liquidazione di € 22.366,36 per spese di missione effettuate dai consiglieri provinciali e di €4.184,10 per spese di funzionamento dei gruppi consiliari;

Con determinazione dirigenziale - settore Cerimoniale e Turismo - n. 26/2011 del 11/01/2011 il dirigente autorizza la liquidazione di € 3.000 all'associazione Musicale Culturale Ricreativa "Mola" di Formia come contributi al turismo e alle attività connesse; Con determinazione dirigenziale - settore Cerimoniale e Turismo - n. 6500 del 30/12/2010 il dirigente autorizza la liquidazione di € 30.500 al comune di Formia per finanziamento dell'evento culturale "Formia Natale 2010 3 Capodanno in piazza", previo presentazione della rendicontazione. In questo caso è utile andare a leggere l'allegato A - BANDO APERTO 2010 - ELENCO PROGETTI - VALUTAZIONE TERZO E QUARTO TRIMESTRE 2010, con cui si vi è anche la valutazione artistica, che raccoglie il massimo dei voti;

Con determinazione dirigenziale - settore Politiche Sociali - n. 6498/2010 del 30/12/2010 il dirigente autorizza la liquidazione di € 10.000 a favore della parrocchia S. Giovanni Battista di Formia per i lavori di restauro del luogo di culto.

Rimane il mistero del perché si continui a non rispettare l'art.32, comma 1 della legge n.69 del 18 giugno 2009, che prevede che a far data dal 1º gennaio 2010, poi con decreto legge n.25 del 26/02/2010 - GU 48 del 27/02/2010 posticipato al 1° gennaio 201, l'obbligo di pubblicare nell'Albo pretorio online gli atti e i provvedimenti amministrativi aventi effetto di pubblicità legale e contemporaneamente prevede che le pubblicazioni effettuate in forma cartacea, non avranno più effetto di pubblicità legale.

E' anche vero che lo stesso governo sfugge alle proprie responsabilità visto che il comma 2 dello stesso articolo prevede che le modalità di pubblicazione siano stabilite con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti per le materie di propria competenza, peccato che queste modalità non sono ancora state definite e quindi gli enti locali sono stati costretti a fare di necessità virtù, progettando per proprio conto il servizio.

Proprio per aver chiarimenti in merito abbiamo scritto sia al prefetto di Latina che al Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, siamo in attesa di una riposta che dipani la matassa, sempre più ingarbugliata.

 

Il Direttivo

Circolo "Enzo Simeone"

Partito della Rifondazione Comunista Formia