Quello delle discariche abusive è un fenomeno da troppi anni radicato dalle nostre parti, ultima in ordine di tempo quella scoperta, e poi sequestrata da parte delle forze dell'ordine, a Spigno Saturnia. A volte si tratta di pigrizia e ignoranza da parte cittadino che scarica abusivamente, senza rendersi conto del danno che produce con il suo gesto, spesso invece si tratta di un vero e proprio disegno criminale di imprese a delinquere, che se ne fregano dell'ambiente, pur di soddisfare il proprio tornaconto personale. Il caso che andiamo a descrivere ci sembra uno di questi. La zona incriminata si trova lungo la strada che congiunge l'Appia, direzione Itri, alla zona industriale di Gaeta. Il panorama è desolante, una striscia di asfalto in cui è possibile rintracciare rifiuti di ogni genere, in più punti, sono stati accumulati - crediamo in più occasioni - moltissimi materiali di scarto, ad esempio: immondizia, materiali di risulta dei cantieri, plastica, pneumatici, scatolame vario e tanto altro materiale anche parzialmente bruciato. Nella stessa zona, ma in una stradina secondaria, per di più sterrata, che porta ad una cava, troviamo di peggio, infatti oltre ai materiali poc'anzi elencati, abbiamo riscontrato la presenza di: frigoriferi, mobili, sedie, servizi igienici, televisori. Non possiamo escludere la presenza anche di rifiuti altamente pericolosi, che ad uno sguardo precipitoso come è stato il nostro, possono essere sfuggiti, come ad esempio lastre di eternit frantumate, oli usati. In bella mostra tra i rifiuti abbiamo trovato anche un cartello che riportava la seguente scritta: "Consorzio Industriale, vietato abbandonare i rifiuti, area videosorvegliata, denunceremo i trasgressori alla p.p.". Evidentemente l'estensore del cartello era in vena di ironia se pensava di poter risolvere il problema affidandosi ad un semplice cartello. Noi invece chiediamo all'amministrazione comunale di Gaeta di provvedere - quanto prima - alla bonifica dell'intera area, con la rimozione dei rifiuti e dell'ingente quantità di materiale di risulta lì presenti; di effettuare una mappatura dell'intero territorio per verificare la presenza di altre discariche abusive, soprattutto nelle zone periferiche; di realizzare inoltre, ove non vi fossero, zone attrezzate dove i cittadini, anche non locali, possano depositare i rifiuti speciali, in condizione di tutta sicurezza; di dare mandato ai vigili urbani di analizzare i rifiuti, cercando di individuare eventuali responsabili e poter così elevare le sanzioni del caso; di segnalare all'autorità giudiziaria, quanto da noi descritto. Un altro problema che ci preme porre all'attenzione dell' amministrazione comunale di Gaeta è la presenza, sempre lungo la strada, di un costone di collina, che ci sembra non essere stato messo in alcuna sicurezza, tanto che quando ci siamo recati sul posto a fotografare i rifiuti, abbiamo trovato sulla sede stradale, un masso che evidentemente era caduto propria da quel costone, senza fortunatamente alcun danno per cose e persone. Chiediamo per questo che venga messa in sicurezza l'intera zona, soprattutto ora che iniziano le prime piogge, che possono solo rendere la collina ancora più instabile di quello che é attualmente. Successivamente, cosa che crediamo debba interessare l'intero sud pontino, si deve passare ad un serio lavoro di prevenzione dei fenomeni franosi, soprattutto dopo gli ingenti stanziamenti di cui si è fatto carico la regione Lazio. Responsabile Ambiente Circolo "Enzo Simeone" Rifondazione Comunista Formia
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