............................. GESTIONE SERVIZI PUBBLICI................................


Per quanto riguarda l'acqua e i rifiuti è necessario l'istituzione di enti senza scopo di lucro (ad esempio ONLUS) che rispondano a criteri di economicità, efficienza, trasparenza e partecipazione, in conformità con i principi e la normativa comunitaria, che - a differenza di quanto asserito dagli amanti delle privatizzazioni - nulla vieta in tal senso.

La "privatizzazione", ha comportato invece il proliferare di Consigli di Amministrazione zeppi di politici, cariche e figure varie ed inoltre in alcuni casi nomine ed assunzioni clientelari (la formazione ed il subentrare di queste società ambigue ha scavalcato
l’assunzione per concorso pubblico) e/o il dissesto finanziario di queste società.

Quindi per evitare però che tali società diventino un ricettacolo di nepotismo, raccomandati o "trombati”, è necessario che queste operino in piena autonomia e trasparenza, con uno statuto chiaro e ben articolato, fermo restando il potere di indirizzo e di controllo riservato al consiglio comunale ed il parere di un comitato composto ed eletto dagli utenti dei servizi e dai lavoratori delle stesse.

Per quanto riguarda l'acqua inoltre sarà nostra cura che venga introdotto nello statuto comunale un articolo che preveda di " a) Riconoscere il diritto umano all’acqua, ossia all’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile ed inalienabile e lo status dell’acqua come bene pubblico comune; b) di confermare il principio della proprietà in gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque superficiali e sotterranee anche se non estratte dal sottosuolo sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà; c) di riconoscere che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio
pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua e pari dignità umana a tutti i cittadini e la cui gestione va attuata quindi attraverso le norme recate dagli articoli 31 e 114 del D.Lgs 267/2000”.

Per i rifiuti inoltre è necessario la creazione di un centro di compostaggio nei pressi dell’attuale centro rifiuti dell’exEnaoli e valorizzare la vendita dei materiali della raccolta differenziata, quali ad esempio ferro, rame e materiale informatico, e poi dotarsi di un parco automezzi che sia completamente a metano.

Riteniamo che una proposta simile debba valere anche per i servizi portuali, i parcheggi, la custodia e la manutenzione dei parchi, delle ville ed altri edifici comunali, allo scopo di sottrarli all'attuale gestione privata.

Infine, l’attività di notevole rilevanza economica e sociale, quale la riscossione dei tributi, in pieno collegamento e collaborazione con l'ufficio tributi del comune, da riordinare e potenziare, sottraendola quindi a Equitalia.

Sarebbe opportuno che le altre forze politiche e civiche, presenti nella contesa elettorale, facciano conoscere agli elettori ed elettrici, prima del voto, il loro giudizio sulla proposta di Rifondazione Comunista, in merito ai compiti e funzioni da assegnare alle aziende speciali di cui sopra.


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