I lavoratori hanno diritto a delle risposte
Nella prima metà di quest’anno la giunta Forte con alcuni provvedimenti ha previsto la proroga dell’affidamento del servizio di raccolta rifiuti all’AMA servizi ambientali, la proroga dell’affidamento, tramite appalto della gestione provvisoria delle «strisce blu» che è stata aggiudicata alla Soes ed infine la proroga del servizio di trasporto urbano all’ATP.
A pochi giorni dalla loro naturale scadenza, il 31 dicembre, nulla è dato sapere delle decisioni dell’attuale maggioranza sui modi con cui intende garantire la continuità dei servizi pubblici. Silenzio, sfacciato e impenitente, nonostante le nostre continue sollecitazioni.
Avendo avuto modo di conoscere la sgrammaticata incontinenza verbale del sindaco, il silenzio sulle questioni attuali fa sorgere il fondato dubbio che la Giunta ed il suo capo non sanno che pesci prendere, fondamento reso ancor più convincente dalla constatazione che la cessione dei due servizi a società private richiederebbe procedure di appalto e tempi superiori rispetto a quelli disponibili.
Sicuramente il sindaco, passerà un natale tranquillo valutando bene quale sarà la soluzione a lui più conveniente, diversamente da lui però i lavoratori dei diversi settori trascorreranno gli ultimi giorni dell’anno con l’ansia e l’angoscia di affrontare un periodo all’insegna dell’incertezza e con l’angoscia di perdere il posto di lavoro.
Diversamente dal sindaco, noi siamo molto preoccupati della sorte dei lavoratori, per questo pretendiamo che il sindaco faccia il sindaco e dica ai lavoratori ed alla città cosa intende fare dei contratti in scadenza e dei relativi servizi pubblici, noi pretendiamo che il destino dei lavoratori coinvolti sia discusso in pubbliche assise e non all’interno chiuse stanze del potere attuale, chiediamo che sia indetto un consiglio comunale straordinario, che in quella sede sia richiesto l’intervento delle organizzazioni sindacali territoriali affinché siano rese note a tutti le ragioni dei lavoratori, affinché le future scelte siano condivise con i lavoratori, in modo che siano fatta luce sul loro futuro occupazionale, e si favorisca la trasparenza nella procedura con cui si decideranno i nuovi affidamenti e quindi il futuro delle tante persone e famiglie in attesa di risposta.
Ai lavoratori, ai cittadini chiediamo di non cadere nel tranello delle promesse a buon mercato del sindaco, specialmente nelle condizioni date, in cui ci si è ridotti all’ultimo istante per sciogliere nodi di vitale importanza per i cittadini e per i lavoratori.
Cosa che sicuramente non è un buon segnale. Se il sindaco vuole continuare il suo silenzio, intriso di superbia, è libero di farlo, ricordi solo che il giorno in cui dovrà rendere conto a tutti i cittadini dell’operato della sua amministrazione si sta avvicinando e noi saremo in prima linea a chiedergli conto dello stato in cui la sua politica ha precipitato Formia. Saremo curiosi di ascoltare le sue bugie, per noi conteranno i fatti ed ad oggi di fatti ce ne sono ben pochi.
Gennaro Varriale
segretario del circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia