Non è ora di finirla?

Nel Gennaio del 2012, con la deliberazione n.13, l’amministrazione Forte ritenne di finanziare con € 12.100 , l’iniziativa di promozione turistica e pubblicitaria del nuovo scalo crocieristico perché a suo avviso era “utile e necessario procedere alla divulgazione presso gli operatori interessati e presso le strutture turistiche di riferimento del nuovo scalo indicando le caratteristiche dello stesso al fine di dare modo alle società interessate di promuovere lo sbarco presso il nuovo molo”.
L’affidamento venne aggiudicato all’AG Produzioni, con sede in Roma in Via Annia Regilla n.108, per un importo pari a € 11.495, poi ridottosi a € 9.975, e consisteva nella fornitura di N.100 DVD promozionali in Italiano ed Inglese con filmati in 3D e n.1000 Brochure in Italiano ed Inglese in formato A4 stampato in quadricomia.
Tre le frasi del progetto: (fase l) sopralluogo; acquisizione dati, planimetrie, disegni, riprese televisive; (fase2) selezione materiale filmato, trasformazione in 3d, montaggio e riprese voce, selezione ed inserimento colonna sonora, realizzazione n.100 dvd; (fase3) ideazione e stampa di 1000 brochure promozionali in Italiano ed Inglese in formato A4 stampato in quadricromia.
Nel Maggio del 2013 venne approvato sempre dalla giunta Forte il progetto esecutivo di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture portuali per ormeggio delle navi da crociera – redatto per conto dell’Amministrazione Comunale dalla soc. Alphatech di Napoli per l’importo complessivo di € 2.350.000 (€ 150mila di finanziamento regionale, € 200mila di finanziamento comunale e € 2milioni con finanziamento PLUS “Appia via del Mare” (POR-PFER Lazio 2007-2013).
Con determinazione dirigenziale n.126 del 10 dicembre 2013 l’appalto per la realizzazione dell’opera viene aggiudicato, in maniera definitiva, all’ATI Impresa Di Cesare srl/So.Ge.Mar costruzioni srl.
Ad oggi nemmeno una pietra fortunatamente è stata messa per realizzare l’opera.
Ci domandiamo il perché e soprattutto ci domandiamo la fine dei 12.100 euro previsti per pubblicizzare il nulla.
Aggiungiamo a ciò che la megalomania della giunta Forte, nel 2010, volle regalare alla città di Formia il progetto “Formia Virtual City 3d”. L’obiettivo principale del progetto, cofinanziato dalla Regione Lazio – Assessorato Semplificazione Amministrativa e Tutela dei Consumatori, era quello di consentire all’Ente di fornire in rete i propri servizi in modo efficiente ed efficace, con economicità di gestione ma soprattutto con modalità il più possibile affini al modo di interagire dell’utenza con il mezzo informatico ricreando virtualmente condizioni simili a quelle naturali”. La realizzazione fu affidata alla CO.PI. srl. Ignoriamo se “la spesa sia valsa l’impresa”.
Così come ci piacerebbe sapere che fine ha fatto il finanziamento di circa 2milioni di euro per la realizzazione del canile municipale in località Penitro – zona “Fosso Castaldi”, capace di accogliere circa 400 cani e che permetterebbe, questa la motivazione della richiesta di finanziamento, a lungo termine notevoli risparmi nella gestione dei randagi.
Oppure qualcuno ci spieghi i 5mila euro spesi per pagare la “PERFORMANCE  DI VIDEOPROJECTION MAPPING ARCHITETTURALE PERIODO  DICEMBRE 2013 GENNAIO 2014”, realizzata dalla Medialize di Di Rese Pasquale.
Vorremmo capire di cosa si tratta.
Oppure i soldi spesi per gli espropri dei terreni dove sarebbe dovuta passare la Pedemontana, opera che ha sempre trovato spazio nella campagne elettorale, ma che mai verrà realizzata. Speriamo a tal proposito che si ponga fine finalmente a tale tormentone, anche se siamo consapevoli che se ne aprirà un altro e cioè il policlinico del golfo.
Mentre si continua a inasprire la pressione fiscale, vedi le tariffe della TASI e della TARI, ( dove trovano spazio anche 15mila euro per le guide turistiche), che non tengono conto per nulla dei redditi delle famiglie, penalizzando di conseguenza quelle più povere, e a fare a fette lo stato sociale, si continuano a concedere soldi per iniziative francamente imbarazzanti, che nulla hanno portato in termini di benefici per i cittadini di Formia, ma che sicuramente hanno fatto felici i soggetti che sono stati chiamati a realizzare tali progetti.
Non è ora di finirla?

Gennaro Varriale
segretario del circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia

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