Lavori pubblici, la nostra città è priva di difesa contro l’inefficienza della politica
La pioggia incessante caduta in queste ore ha confermato il nostro allarme circa la poca qualità delle opere pubbliche realizzate in questa città.
In molti casi sono state solo il pretesto per sprecare i soldi dei cittadini.
Ultimo caso è la pioggia che ha invaso la scuola dell’infanzia di Penitro, inaugurata in pompa magna dall’attuale giunta comunale, all’inizio dell’anno scolastico in corso, e di cui ci siamo occupati in precedenza.
Nell’occasione le nostre lamentale riguardano complessivamente il pessimo stato dell’edilizia scolastica della nostra città.
Ben piú singolare è il capito che riguarda le opere pubbliche realizzate negli ultimi anni.
Vedi, ad esempio, il multipiano delle poste, non ancora ultimato, che da subito ha dimostrato i suoi limiti progettuali, tant’è che alle prime piogge autunnali si è allagato. L’unico provvedimento preso dall’attuale amministrazione è il transennamento delle zone che presentavano pesanti infiltrazioni d’acqua piovana.
Lo stesso dicasi per il parcheggio sotterraneo di Largo Paone, che più che progettato per ospitare automobili, pare esserlo per ospitare barche. Che ci siano evidenti problemi lo evidenzia la deliberazione n.398/2014 con la quale il comune di Formia, preso atto dell’esistenza di problemi causati da infiltrazioni di acqua e che il parcheggio è stato consegnato da poco, ha deciso di chiedere il risarcimento dei danni nei confronti delle ditte che hanno eseguito i lavori.
Così come il rifacimento di piazza Tommaso Testa, che ad ogni pioggia intensa, si trasforma in una piscina, con grave danno per le attività commerciali che si trovano nella piazza. Un paradosso visto che era stata realizzata proprio per farne un luogo di consumo.
Un pessimo biglietto da visita per quei coraggiosi turisti che hanno la sfortuna di avventurarsi nella nostra città.
Eppure ci risulta che il dirigente che era responsabile del settore, durante la realizzazione delle opere pubbliche, abbia addirittura incassato un premio di risultato.
Nel difendere la scelta dell’amministrazione comunale l’ex-segretario generale del Comune, Anna Lecora, ha detto: “La retribuzione di dirigenti, funzionari e dipendenti è analiticamente stabilita dai contratti collettivi di lavoro cui ogni amministrazione è chiamata ad attenersi. E’ nell’ambito di tali normative che i dipendenti vengono valutati per il lavoro svolto annualmente (non certo per brevi periodi dell’anno), sulla scorta di tutti gli strumenti programmatici riportati”.
Sarebbe stato meglio se avesse reso noto quali erano stati gli obbiettivi raggiunti, per giustificare tale regalia.
Aggiungiamo che, inoltre, manca il nucleo di valutazione che tali bonus doveva autorizzare, e che a tutt’oggi nonostante le promesse di nomina con “una procedura di evidenza pubblica”, non è stato ancora istituito.
I nostri politici potranno regalarci tutte le “Smart Cities” che vogliono, ma certo non una città a misura d’uomo, visti i tanti danni che la cultura del cemento, a tutti i costi, le ha arrecato, in particolare progettando, e poi realizzando, opere pubbliche dalla dubbia utilità, soprattutto quando realizzate in malo modo.
Un processo di distruzione ancora in corso, visto che negli ultimi anni si è continuato ad autorizzare nuove colate di cemento.
Abbiamo dato un’occhiata alle linee guida per la realizzazione della seconda versione della variante al piano regolatore generale, sempre a firma dell’architetto Purini, ma non abbiamo trovato nulla di quello di cui la nostra città ha veramente bisogno. Certo molto è stato tolto di quanto l’architetto Purini aveva disegnato sotto la dettatura dell’ex-sindaco Forte, ma non troppo. Anzi in qualche caso abbiamo visto dei peggioramenti. Vedi ad esempio la prevista realizzazione di una serie di piscine artificiali, lungo il litorale di Gianola, denominate “piazze sul mare”, che non potranno che avere un impatto ambientale devastante del golfo di Gaeta.
Concludiamo con la speranza che di di pioggia non ne cada mai troppa, altrimenti si che saranno guai seri.
Circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia