Latina, 23 Dicembre: Soddisfazione per l’esito del Presidio contro il Piano Triennale della ASL
Il 23 Dicembre, presso la sede della Direzione Generale della ASL a Latina, si è svolto un presidio informativo e di protesta contro il nuovo Piano Strategico Aziendale predisposto da Michele Capirossi su mandato del Presidente Zingaretti e approvato dall’Assemblea dei Sindaci della provincia. Assieme al Partito della Rifondazione Comunista e all’Altra Europa con Tsipras erano presenti alcuni medici e dipendenti della ASL, oltre al nuovo Consiglio Popolare-Ospedale di Gaeta, da poco costituitosi per difendere il centro “Di Liegro”. Il buon esito del presidio, al di là della partecipazione e dei tanti interventi, è legato al raggiungimento dello scopo che gli organizzatori si erano prefigurati. Quest’ultimo consisteva principalmente nel voler rompere il muro di silenzio e disinformazione eretto a difesa di un progetto che conferma e accelera il disfacimento della sanità pubblica pontina. In secondo luogo l’obiettivo posto e raggiunto era di smascherare le tante ipocrisie degli amministratori locali di destra e centrosinistra che dopo aver fatto tanta propaganda e demagogia hanno deciso di approvare il Piano “tutti insieme e appassionatamente”, spesso in contraddizione con quanto affermato solo il giorno prima. Ciò a conferma della piena continuità in cui agiscono ancora una volta gli opposti schieramenti, ridotti in realtà ad un “partito unico” che tutela gli stessi interessi sociali dominanti, sempre a discapito di lavoratori e classi popolari subalterne. Il messaggio nato dal Presidio di protesta tuttavia è che c’è ancora chi intende combattere per tutelare diritti fondamentali come quello alla salute e non si arrenderà, sforzandosi di aggregare sempre più pezzi di società civile, associazioni e mondo del lavoro disposti ad affiancare chi oggi già si impegna in questa difficile battaglia. L’iniziativa pertanto ha rappresentato il culmine di una campagna diffusa su tutto il territorio provinciale nel mese precedente, fatta di assemblee pubbliche e banchetti informativi svoltisi in diverse città. Allo stesso tempo però deve essere considerata come l’inizio di una mobilitazione che si preannuncia lunga e difficile, vista l’entità degli interessi che si combattono a partire dalla potente lobby della sanità privata.
Rifondazione Comunista-Federazione provinciale di Latina