Il consigliere Simeone è incompatibile? Lo chiediamo al segretario comunale
Lo statuto del comune di Formia, all’articolo 40, stabilisce che … “Oltre alle cause di incompatibilità e di ineleggibilità sancite dalla legge, la carica di Consigliere Comunale è incompatibile con l’assunzione di incarichi, di consulenze, e di funzioni gestionali o di amministrazione presso enti, aziende, istituzioni, consorzi o società dipendenti, controllate o partecipate”. A ciò aggiungiamo che la legge n. 148 del 14 settembre 2011, stabilisce – con valore retroattivo – che :
“Gli amministratori, i dirigenti e i responsabili degli uffici o dei servizi dell’ente locale, nonché di altri organismi che espletano funzioni di stazione appaltante, di regolazione, di indirizzo e di controllo di servizi pubblici locali, non possono svolgere incarichi inerenti la gestione dei servizi affidati da parte dei medesimi soggetti. Il divieto si applica anche nel caso in cui le dette funzioni sono state svolte nei tre anni precedenti il conferimento dell’incarico inerente la gestione dei servizi pubblici locali.”
Peccato che ciò continui a non riguardare Giuseppe Simeone, che a tutt’oggi ricopre contemporaneamente il ruolo di consigliere comunale di Formia e quello di componente del consiglio di amministrazione della società Acqualatina spa, di cui il comune di Formia è azionista.
Pertanto, lo stesso è in contrasto con le disposizioni di legge vigenti, svolgendo in modo inopportuno – con particolare riferimento alle delicate questioni di ordine tecnico economico (si pensi agli appalti) – il ruolo di controllore (consigliere comunale) e controllato (amministratore di Acqualatina spa).
In ragione di ciò depositeremo a breve una richiesta al Segretario Generale del comune di Formia, con la quale chiederemo allo stesso di verificare l’incompatibilità del consigliere Simeone; che venga assegnato al consigliere il tempo previsto dalla legge per rimuovere il motivo della sua incompatibilità, cioè di scegliere tra uno dei due incarichi, in assenza della quale provvedere di ufficio; di verificare la validità degli atti nei quali l’incompatibilità da noi rilevata sia pregiudizievole per l’interesse del comune di Formia.
Una copia della richiesta verrà inoltre inviata al prefetto.
Gennaro Varriale
segretario del Circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia