Le notti di Cicerone ed i finanziamenti pubblici
Sono passati alcuni giorni alla conferenza stampa con la quale si è voluto celebrare la conclusione della manifestazione culturale “le notti di Cicerone”, organizzata dall’associazione culturale “Cicerone”, con sede in via Vitruvio 75, codice fiscale 90047510590.
L’occasione che ha visto la presenza dell’assessore regionale Aldo Forte, in compagnia del padre, nonché sindaco, Michele Forte alla conferenza stampa ci permette di effettuare alcune osservazioni sulla trasparenza che gli organizzatori di eventi finanziati da enti istituzionali, devono impegnarsi a tenere. Da una nostra consultazione, tramite il motore di ricerca disponibile sul sito dell’agenzia dell’entrate, abbiamo potuto appurare che non risulta nell’elenco delle associazioni registrate per l’anno 2011, ma ovviamente potrebbe essere una banale omissione dovuta alla solita burocrazia inefficace. Tuttavia nemmeno l’accesso al sito www.nottidicicerone.it ci permette di sapere di più, visto che è privo di qualsiasi riferimento all’associazione che ne cura la realizzazione, se escludiamo un recapito telefonico e un’email, tramite cui poter chiedere informazioni circa gli eventi che si sarebbe tenuti tra il 17 ed il 19 Settembre.
Ben più corposa è invece la pagina che riguarda l’elenco dei partner istituzionali che hanno sponsorizzato la manifestazione. Tra di essi troviamo :«la Soprintendenza per i beni archeologici, la Regione Lazio, il Consiglio regionale Lazio, l’Arsial, la provincia di Latina, la Camera di commercio di Latina, il Comune di Formia, il Comune di Minturno, Formia – città di Cicerone, Filas, Parco Regionale Riviera di Ulisse» e poi ancora tra i partner troviamo:Centostazioni (gruppo ferrovie dello stato). A questi vanno poi aggiunti gli sponsor privati quali: Lottomatica, Banca popolare del cassinate, Marina di Cicerone, Soes spa, Itaca Centro Commerciali. Tralasciando gli sponsor privati, che investono i loro soldi come meglio ritengono opportuno, ci preme capire di che natura siano stati i rapporti tra l’associazione che ha organizzato la manifestazione e i partner istituzionali che con essa hanno collaborato, in particolare se ciò ha determinato un esborso di soldi “pubblici”. Gli unici che hanno voluto, probabilmente, tirarsi fuori da eventuali polemiche è stato il sindaco Forte e la sua giunta.
Infatti consultando l’albo pretorio del comune di Formia abbiamo scovato la deliberazione della giunta comunale n.342 del 15 settembre, avente come oggetto “MANIFESTAZIONI III EDIZIONE “LE NOTTI DI CICERONE”- DETERMINAZIONI.” (pubblicata in data 19/09/2011, quindi il giorno della scadenza della stessa).
Leggendone il contenuto, si scopre che il comune di Formia non ha riservato alcun finanziamento (costi diretti) alla manifestazioni, ma si è limitato a mettere a disposizione risorse quali ad esempio: servizi logistici, controllo della viabilità, pulizia aree interessate dalla manifestazione ed etc. (costi indiretti.)
Però poi viene fuori altro, infatti nell’elenco delle determine di settembre, pubblicato il 26/09/11, ne troviamo una che sollecita la nostra curiosità, in quanto l’oggetto recita: “TERZA EDIZIONE DE “LE NOTTI DI CICERONE” IMPEGNO DI SPESA PER IL PERSONALE DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI (NumeroDoc 181 – DataDoc 15/09/2011) ed allora i conti iniziano a non tornare più. La cifra ovviamente non è indicata, in quanto è vero che viene data la possibilità della sua visione, ma per questo è necessario recarsi presso i settori competenti o la segreteria comunale (la legge prevede tutt’altro ma questa è un’altra storia).
Per la provincia di Latina, ad esempio, non abbiamo per quest’anno nessun dato disponibile, mentre invece per l’edizione 2010, è possibile consultare la determinazione n.934 del 02/03/2011 del settore “cerimoniere e turismo”, che richiama le determinazioni n. 5117 del 21/10/10 avente ad oggetto: “Comune di Formia: Campionato Italiano Classi Olimpiche – II Edizione – Notti di Cicerone: rideterminazione al 31.12.09 dello stanziamento di €. 20.000,00 (Impegno n. 4896-Determinazione n. 6221 del 30.12.09) e la n. 6282 del 21/12/10 avente ad oggetto “Comune di Formia – ed. 2010 “Le notti di Cicerone” integrazione Fondo di partecipazione”, con la quale è stata impegnata l’ulteriore somma di €. 5.000,00 sul Cap. 2992//10 impegno n. 4600 quale quota di partecipazione della Provincia per l’organizzazione delle iniziative indicate in oggetto a cura del Comune di Formia; quindi un totale di €. 25.000 concessi all’ente comunale.
Ovviamente nulla si sa su come siano stati spesi e quali rapporti siano intercorsi con l’associazione culturale “Cicerone” che ne è l’organizzatrice.
Non ci sentiamo di escludere anche un finanziamento della regione Lazio, o quanto meno del consiglio regionale, viste le energie profuse dall’assessore Aldo Forte, che addirittura ha voluto esserci in tutte le fasi della manifestazione, regalandoci anche la sua presenza. Per poi probabilmente ritornare a perdersi nei palazzi romani. Rapporti che sono ottimi. Lo dimostra una determina della regione Lazio, a firma del direttore Raniero De Filippis, con la quale il settore Attività Promozionali dell’Assessorato alle Politiche Sociali e Famiglia autorizza un contributo a favore della Associazione Culturale “Cicerone” per la realizzazione della manifestazione “Si può fare”di € 15.000,00 (Capitolo H41512 – Esercizio Finanziario 2011).
Il nome di Raniero De Filippis non ci è sconosciuto, in quanto ci risulta essere presidente dell’IPAB SS Annunziata di Gaeta, che gestisce il Teatro “Remigio Paone” e che a breve si farà carico della gestione dell’ex colonia di Donato, concedendo in cambio al comune di Formia l’utilizzo di alcuni locali.
E’ inoltre consigliere della Fondazione Casa delle regioni del Mediterraneo e consigliere della Fondazione per l’audiovisivo (fonte Il Giornale 2010). Il cerchio si stringe insomma.
Ci rimarrà il ricordo di una manifestazione più attenta a fare da amplificatore alle ambizioni del figlio del sindaco che a lasciare traccia nel tessuto sociale della nostra città. Ne riparleremo sicuramente l’anno prossimo, vista l’intenzione degli organizzatori di dare continuità alla manifestazione culturale
Ci pare di osservare, inoltre, come che la rendicontazione economica sfugga da qualsiasi controllo.
Ed è per questo che chiediamo che venga istituito un albo, consultabile online, nel quale appaiano tutte le associazioni che hanno beneficiato di finanziamenti pubblici (comunali, provinciali, regionali, statali,….), l’anagrafica delle stesse (incluso lo statuto) ed infine gli importi di cui hanno beneficiato.
Gennaro Varriale
circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia