Parcheggi, pericolose omissioni
Il centrodestra formiano ha vinto le scorse elezioni comunali promettendo che qualora fosse giunto al governo avrebbe operato assicurando a noi cittadini ordine e sicurezza, questo grazie alle personalità di imprenditori e politici di primo piano che avrebbero impegnato il loro nome per risolvere i problemi della gente. Ed invece ci hanno regalato solo provvedimenti restrittivi ed intolleranti, come l’installazione di telecamere per la video-sorveglianza, oppure la chiusura delle piazze negli orari notturni, con la scusa di una città in preda a vandali e delinquenti di ogni sorta, senza risultato alcuno.
I nostri amministratori, continuano a presentarci finanziamenti ottenuti in virtù della loro influenza, oppure, opere secondarie vendute come opere fondamentali per lo sviluppo di Formia, come ad esempio il futuro stadio di Maranola, oppure, la strampalata idea della commissione consiliare al turismo di apporre i calchi di atleti famosi nella zona di largo Paone. O ancora i finanziamenti per l’illuminazione dei monumenti a cui si affida il destino del settore turistico.
E questo mentre continua ad allungarsi l’elenco degli enormi insuccessi raccolti, dei danni provocati, delle opere incompiute, tant’è che oggi dopo oltre tre anni di governo, di fronte occhi di tutti si presenta la miseria delle loro promesse. In questa cronaca dell’assurdo, non una parola l’amministrazione ha detto su come intende affrontare il tema della mobilità della città, su come intende migliorare l’offerta turistica della città. Eppure ci saremmo aspettati dei piani, degli studi – a proposito stiamo ancora aspettando gli studi dell’assessore alla mobilità sul car-pooling – tali da dare un idea sulle speranze che si hanno di uscire dall’ingorgo in cui gli eredi della democrazia cristiana ci hanno cacciati. In un eccesso di ottimismo, ci saremmo aspettati un’indicazione sui servizi che saranno presenti sulle spiagge della nostra città durante il periodo estivo. Se saranno garantiti e mantenuti gli accessi pubblici al mare, se saranno presenti servizi di primo soccorso sulle spiagge.
Consapevoli dell’atteggiamento superficiale con cui la giunta Forte affronta i problemi dei cittadini, sottoponiamo alla città, affinché difenda i propri beni, la precaria situazione che abbiamo verificato nel parcheggio che si trova alle spalle dei due edifici scolastici di via Rotabile: la scuola elementare “Giovanni Pascoli” e la scuola dell’infanzia “La Mimosa”, frequentati da bambini in tenera età che diventeranno negli anni i cittadini del futuro.
Una parcheggio che presenta senza ombra di dubbio dei grossi problemi di sicurezza, infatti – come le nostre foto dimostrano – in adiacenza rispetto al giardino impiegato dai bambini della scuola dell’infanzia per i loro giochi è stato realizzato in alto un falsopiano sterrato, privo di barriere, per il parcheggio delle macchine. Riteniamo una pericolosa omissione affidare alla fortuna la sicurezza di quello spazio. Inutile dire che basterebbe un’errata manovra di parcheggio per far piombare un veicolo all’interno del giardino. Senza sapere se l’opera è pubblica o privata, l’amministrazione ha l’obbligo di verificare e far rispettare le condizioni di sicurezza nelle scuole, pertanto deve provvedere a rimuovere una situazione di pericolo la cui sola esistenza supera i limiti dell’incoscienza. Come se non bastasse, quasi a confermare l’imperizia di chi ha responsabilità di governo, sulla stessa strada abbiamo verificato una situazione analoga nel parcheggio di via Rotabile.
Questa volta però siamo sicuri che è “comunale”, vista la presenza di un cartello che ne attesta la proprietà. Anche in questo caso ci sembra che la sicurezza dei cittadini sia affidata al caso, senza alcuna valutazione dei provvedimenti minimi e necessari per consentire un uso agevole e sicuro dello spazio. Infatti, il parcheggio è sterrato, privo di pavimentazione, segnaletica e quant’altro, in alcuni tratti è diventato un piccolo deposito di materiali di risulta, in altri la presenza di erba alta rende incerti i limiti stessi del parcheggio. In tema di parcheggi, da questa giunta, dopo i numerosi insuccessi ottenuti, come: il multipiano delle poste, ancora chiuso; il parcheggio di largo Paone, abbandonato al suo destino, diventato in breve tempo un caotico ricettacolo di automobili buttate alla meno peggio, non ci aspettiamo né miracoli né provvedimenti utili e risolutivi. Tuttavia, in direzione ostinata e contraria, chiediamo la messa in sicurezza delle strutture pubbliche a servizio dei cittadini.
Considerato l’esito che hanno i finanziamenti procacciati dai nostri solerti politici di maggioranza, chiediamo che i soldi siano spesi per opere pubbliche di messa in sicurezza dell’esistente, affinché i cittadini – primi tra tutti i bambini – possano godere in tranquillità degli spazi residui concessi da questa politica scellerata, il cui unico scopo è quello di privatizzare tutto, trasformando il pubblico in privato, i beni in merce, i diritti in concessioni del principe di turno. Allo stesso tempo, facciamo appello alla Procura della Repubblica, affinché vigili e verifichi sulle condizioni di sicurezza in quei luoghi, sanzionando eventuali omissioni.
Circolo “ENZO SIMEONE”
Partito della Rifondazione Comunista
Formia