L’inutile assessore all’ambiente Aldo Zangrillo

Nei tanti ringraziamenti di inizio anno, rivolti al sindaco Forte, all’assessore provinciale Stefanelli e al presidente della commissione ambiente Vincenzo Forte per l’attenzione con cui si occupano della questione rifiuti, il coordinatore cittadino dell’Udc Giuseppe Di Nitto ha dimenticato di citare l’assessore all’ambiente Aldo Zangrillo, una semplice disattenzione oppure un segnale dietro cui si nasconde la poca fiducia che la parte maggioritaria della coalizione di centrodestra nutre nei confronti di uno degli esponenti di spicco del Pdl formiano? Evidentemente – ci siamo detti – non esiste un buon feeling tra Aldo Zangrillo e gli uomini guidati dal sindaco Forte, anche perché di queste scortesie istituzionali ve ne sono state molte negli ultimi tempi.
Come dimenticare che la corsa estate mentre l’assessore all’ambiente Aldo Zangrillo dichiarava che “Formia risultava essere una delle città più pulite della provincia di Latina”, grazie anche all’impegno con cui l’amministrazione comunale si esercitava nella pulizia degli arenili, tanto che nessun disservizio grave era stato segnalato, subito dopo a Ottobre, a mezzo manifesti murali, il sindaco Forte, si lanciava una dura reprimenda nei confronti di chi a suo dire, attentavano al decoro urbano della nostra città, essendo in uso presso i nostri concittadini di lasciare sacchetti ed immondizia agli angoli delle strade, minacciando i trasgressori di sanzioni durissime.
Possibile – ci siamo domandati – che in appena due mesi ci fosse stato un ribaltamento completo della realtà, passando dalla Formia di Zangrillo pulita e profumata, alla Formia del sindaco Forte, ridotta ad un deposito di rifiuti?
Differenze di vedute che ci hanno fatto pensare o che i due non abbiamo mai avuto molte occasione per discutere delle questioni inerenti alle problematiche ambientali e del relativo piano di interventi per superare l’emergenza rifiuti denunciata dal sindaco,oppure che il sindaco non ha mai avuto alcuna fiducia nel suo assessore all’ambiente, cosa che è molto più probabile visto, e considerato, che il sindaco Forte pare voler avere sempre l’ultima parola sulle scelte che riguardano lo stato dell’ambiente della nostra città, soprattutto se si parla della gestione del servizio di pulizia della città, e quindi dell’AMA, e dello stato del mare, che significa interloquire con Acqualatina, il colosso dai piedi di argilla, con cui ha siglato un patto d’acciaio.
Un assessorato inutile? Sembrerebbe proprio di sì, ma che qualcuno lo dica all’interessato, e poi non siamo i soli a pensarlo, visto che i continui interventi del sindaco, ed i relativi silenzi dell’assessore, sembrano una vera e propria “lettera di licenziamento” nei sui confronti, da cui ci saremmo aspettati qualche cosa di più dell’accettazione supina della volontà del capo. E’ un silenzio che evidentemente nasconde l’imbarazzo di non riuscire a divincolarsi dall’abbraccio mortale di un sindaco padre-padrone.
E’ necessario superare tale situazione, e che dal sindaco arrivino i chiarimenti del caso, soprattutto ora che è necessario avere un assessore nel pieno delle sue funzioni, visto che a breve scadrà il contratto con l’azienda municipale romana AMA e il servizio di raccolta rifiuti ritornerà nella disponibilità dell’amministrazione comunale, che dovrà ovviamente scegliere il modello di gestione a cui affidarsi.
La città non si può permettere un assessore all’ambiente sfiduciato dalla sua stessa maggioranza.

Giulio Chinappi
responsabile ambiente
circolo “Enzo Simeone”
partito della Rifondazione Comunista
Formia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

oooerowerower