Spiaggia “Della Regina”: oltre l’abusivismo edilizio
I famosi paladini della legalità a giorni alterni dovrebbero occuparsi di un caso che fa mostra di se da moltissimi mesi. Parliamo della presenza della transennatura di una larga parte del marciapiede posto al di sopra della spiaggia denominata “Della Regina”, proprio quella dove sono state realizzate delle opere edili, poi sequestrate dalle forze dell’ordine. perché – secondo l’accusa – prive delle dovute autorizzazioni amministrative.
Una transennatura effettuata , come si vede dalle foto, con del nastro arancione ma che risulta priva stranamente di qualsiasi indicazione di pericolo o di attenzione, oppure attinente alle ragioni che hanno reso necessario l’intervento, ormai lì da mesi senza intravedere una possibile soluzione.
Il risultato è l’inaccessibilità all’area da parte delle persone, privandole della possibilità di potersi gustare il panorama, cosa che rende la nostra città unica nel suo genere.
La zona transennata sta franando? Ed allora si intervenga con le opportune opere di consolidamento, ma che siano le più rapide possibili, per evitare disgrazie, piangere sul latte versato è ormai una moda da parte degli amministratori pubblici.
Non è opera del comune? Ed allora si elimini la transennatura e si segnali alla magistratura la mano anonima che si è appropriata illegalmente del marciapiede. Il sospetto che qualcuno abbia voluto nascondere degli illeciti dagli occhi indiscreti di qualche cittadino che transitava da quelle parti non è da sottovalutare, visto anche il sequestro operato dalle forze dell’ordine nei giorni scorsi.
E’ altro? Lo si spieghi alla cittadinanza.
Comunque in entrambi i casi denunciamo l’inefficienza di chi è tenuto per legge a tutelare il patrimonio comunale ed invece tollera che venga danneggiato dagli abusi dei tanti che pensano di essere al di sopra della legge.
Dopo le piazze e gli spazi pubblici non vorremmo venire privati anche dei marciapiedi su cui circolare.
Roberta Trombetti
segretario
circolo “ENZO SIMEONE”
partito della Rifondazione Comunista
Formia